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Dall’8  al 12 di marzo 2018 si svolgerà a Milano la Fiera Internazionale dell'Editoria. Tra i vari big sarà presente anche lo stand dei cosiddetti Youcaniani. Chi sono? E che cosa si prefiggono di rappresentare? Tutti sappiamo che una fiera internazionale di libri raccoglie la crema della letteratura: gli editori di fama, che presentano nei loro costosi stand gli scrittori da loro pubblicati e ritenuti un must , ed ahimè, se si fa parte degli ambiziosi che si ritengono letterati e che non hanno letto il loro ultimo prodotto, offrono la salvezza di acquistare a prezzo scontato il libro, per colmare lacuna, che potrebbe far fare loro una figuraccia nei salotti che contano. Tra questi, presenti con uno stand risicato, ci sono Youcaniani: un’ottantina di scrittori sconosciuti che non sono VIP, ma semplicemente persone che hanno l'ambizione di esprimere il loro pensiero. E guarda caso, con la presunzione di aver diritto, o forse sarebbe meglio dire il desiderio , di esprimere un concetto che covano dentro di loro da molto tempo, fintanto che non trovano coraggio di pubblicarlo. Pubblicarlo? Ma non scherziamo. Chi sono? Calciatori? Cantanti di successo? Politici o politicanti? Come? Non li conosce nessuno? E allora non li pubblica nessuno. Una casa editrice è un’industria , che si basa sul profitto. Non può permettersi di pubblicare uno sfigato sconosciuto, quindi con poca probabilità di vendere. La carta costa, stampa distribuzione, pubblicità, chi copre tutte queste spese con un libro, fai pure valido dal punto di vista letterario, se non hai un nome per suscitare l’interesse del potenziale lettore , cosa pensi di vendere? Ho letto da qualche parte che vi sono più scrittori che lettori, cosa che mi ha stupito moltissimo: ma come, adesso siamo tutti diventati dei Tolstoj, Dostojevskij o Heminguey? No di certo. Ma allora, com’è possibile che tutta ‘sta gente vuole scrivere e comunicare qualcosa? Non lo so, forse perché una volta l’istruzione non era a portata di tutti, o forse perché in troppi diamo per scontato di avere qualcosa da dire. Una cosa è certa. Oggi essere conosciuti , non equivale ad avere una dote intellettuale superiore agli altri – e qui mi fermo – voglio evitare qualche denuncia. Voglio pensare che l’evoluzione ha portato con la maggiore educazione il numero di soggetti pensanti in crescita, capaci di notare cosa succede intorno a loro, e di conseguenza spinti dalla voglia di esprimere il loro punto di vista. E così che nascono gli Youcaniani: persone che non hanno un nome per essere considerate dalla industria letteraria, e con la passione di espressione propria. Ed è pertanto che hanno trovato la soluzione di auto pubblicarsi. Se vi capita di visitare la fiera del libro do Milano, fate un salto al loro stand: troverete i talenti , molti dei quali purtroppo non potranno mai emergere.
di Jari Motti
Anche quest'anno gli autori Youcaniani, ovvero coloro che hanno pubblicato con la piattaforma self-publishing di Youcanprint, partecipano alla fiera Tempo di Libri, che avrà luogo a Milano dall'8 al 12 marzo. La suddetta fiera, riproposta in seconda edizione a Fieramilanocity, è dedicata all'editoria italiana, e quindi anche a questo nuovo movimento editoriale qual è l'autopubblicazione. Lo Stand di Youcanprint conta un totale di ben 53 autori per 85 titoli, offrendo così una vastissima varietà di generi e stili che accontenteranno ogni tipo di lettore. Ovviamente l'impegno impiegato nell'organizzazione di uno Stand "Self-Publishing" è immenso, ma non risulta essere uno scoglio per questi autori che, determinati a farsi spazio nel mondo letterario, hanno già partecipato ad altre fiere dell'editoria come quella di Padova, Firenze, Torino e Taormina, arrivando perfino a portare i loro libri a Londra! Mossi dall'amore per le loro opere, e dal desiderio di infondere un po' di questo sentimento ad un lettore sempre più affamato di libri, hanno lavorato sodo per offrire la loro presenza e permettere al pubblico di rimanere affascinati. Manca poco all'apertura della fiera, e se volete conoscerli di persona, non vi resta che recarvi a Milano dall' 8 al 12 Marzo!
di Arianna Raimondi
L’autopubblicazione non è una modalità contemporanea: abbiamo precedenti illustri, come Edgar Allan Poe, Charles Dickens, Goethe, Schiller, Tolstoj, Proust, D’Annunzio, Moravia e poi e poi… i contemporanei divenuti famosi. Quello che c’è di nuovo è che oggi possono servirsene tutti, anche quelli con limitate risorse economiche. Youcanprint ne offre l’opportunità con competenza, servizi vari, chiarezza contrattuale, onestà e massima disponibilità. Ebbene: un gruppo di autori che ha autopubblicato con YCP ha abbandonato ogni tipo di rivalità e adottato il sostegno reciproco. Ne fa fede la propria presenza nelle fiere del libro, ultima e prossima quella di Milano. A proprie spese, con orgoglio e senza vanto, ma soprattutto con la convinzione di presentare opere valide e meritevoli quantomeno di apprezzamento. Sì, siamo autori che hanno optato per l’autopubblicazione, in parte per sfuggire alle leggi dell’editoria canonica, in parte e soprattutto per avere la libertà di comunicare ciò che si vuol dire e nel modo in cui lo si vuol dire, al di là di schemi letterari codificati. Saranno presenti vari generi, in grado di interessare parecchie menti e, di sicuro, di non annoiare mai. Ne avrete subito un’idea anche soltanto sfogliando il “quadernone” nel quale ciascuno di noi presenterà la propria opera con le parole che avrebbe usato se ci si fosse incontrati di persona. Molto altro sapranno dirvi coloro che generosamente si sono fatto carico di tutto il lavoro di preparazione e di essere presenti. Ci saranno capolavori? A voi scoprirlo! Fatecelo sapere. Buona fiera a tutti.
 
di Teresa Anna Rita De Salvatore
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